Ad ogni sposa il suo addio al nubilato: 6 modi per renderlo indimenticabile!

Il festeggiamento tanto atteso dalle amiche della sposa .

Nello specifico, la tradizione di festeggiare l’addio al nubilato ha avuto origine negli anni 60’ durante la rivoluzione sessuale, ispirandosi all’addio al celibato, ovviamente declinato in chiave femminile.
Solitamente sono le amiche della sposa e/o la testimone ad organizzare una serata fuori, che sia a sorpresa o meno per dare l’addio alla vita da single della futura sposa.

Quando organizzarlo?

Il periodo perfetto sarebbe a poche settimane dal matrimonio: è il periodo più stressante per la futura sposa e staccare da tutti gli impegni e le scadenze sarà per lei un’oasi nel deserto. Ottimale sarebbe l’ultimo weekend che precede la data delle nozze, tenendo conto degli impegni lavorativi  della sposa e delle partecipanti.

Chi dovrebbe organizzarlo?

Siccome è una festa in cui “la promessa” deve sentirsi la protagonista, non ci sono persone migliori delle sue amiche per organizzare una serata perfetta. È una festa intima e le partecipanti devono già far parte anche della lista degli invitati al matrimonio. Consiglio di organizzarti con qualche mese di anticipo, per essere sicura della data (vagliando gli impegni di tutte) e delle presenze: in questo modo potrai avere una stima del budget disponibile da investire nella festa. A questo punto puoi dare inizio all’organizzazione. Il divertimento è assicurato e le spese ammortizzate: ricorda che la quota della sposa va divisa equamente tra le partecipanti.

Elementi indispensabili

Per caratterizzare l’evento potrebbe essere scelto un tema, che rispecchi le passioni della futura sposa, provvedendo ad inviarle un invito personalizzato (se non si prevede l’opzione “festa a sorpresa”). Innanzitutto un programma della serata è indispensabile per evitare i momenti di noia: partendo con qualche mese di anticipo potrai programmare la serata nel dettaglio ( spostamenti, giochi ecc…). Gadgets immancabili sono una t-shirt o una fascia con la scritta “Bride to be” , velo, spille o gadgets con elementi fallici, una torta in stile, un bouquet, tante bollicine e “il giuramento” (documento redatto dalle amiche e da loro controfirmato che la sposa si presta ad osservare e vidimare prima che la festa abbia inizio).

Cosa fare?

Questa è una domanda legittima. Non tutti gli addii al nubilato sono uguali. Cosa fa la differenza? La futura sposa ovviamente. Ogni festa va organizzata pensando al carattere di colei che ne sarà la protagonista. Detto questo si può organizzare:
1. per la ragazza estroversa una serata movimentata in un locale in voga, arrivandoci in limousine magari
2. per l’amante del relax una giornata in un centro benessere, includendo nel pacchetto spa, massaggi e cena
3. per la ragazza più riservata una tranquilla serata a casa, portando tutto il necessario per festeggiare(cibo, gadget, musica)
4. per l’amante del make-up, un pomeriggio che preveda vari trattamenti per capelli, viso e mani, concludendo con un make-up personalizzato e una cenetta
5. per le amanti dei viaggi, partire per un week-end  tutto in rosa, prevedendo varie sorprese per la futura sposa
6. per le più sportive sarà divertentissimo prenotare un percorso avventura con una caccia al tesoro dedicata.

Cosa non fare?

Fai attenzione all’aspetto social. Questa festa, volendo osservare la tradizione, dovrebbe avvenire in totale segretezza. Tutte le foto dovrebbero essere condivise tra le partecipanti e non essere pubblicate.
Da qualche anno, all’addio al nubilato viene associata anche un altro festeggiamento, il bridal shower: ci sono effettivamente delle differenze?
Del  bridal shower te ne ho parlato nell’articolo dedicato. E dopo aver letto anche quest’ultimo noterai che le differenze ci sono.

Fortunata la sposa che sarà protagonista di entrambi gli eventi!

“Con questo articolo partecipo al concorso

#unblogalmese del mese di marzo 2019

indetto dal blog Trippando