Le fedi: testimoni di una scelta lunga una vita

La scelta delle vere da inizio alla magia del vostro giorno più bello.

Vi siete mai chiesti perché un anello?

Da dove ha origine la tradizione e perché viene indossato all’anulare della mano sinistra?

La fede, “fides” dal latino “fedeltà”, simboleggia la lealtà verso l’impegno che i due innamorati si giurano vicendevolmente nel giorno delle nozze.
Si narra che è stato scelto l’anello come gioiello perché il cerchio perfetto simboleggia la continuità di un legame indissolubile, senza inizio e senza fine che si rinnova e si fortifica nel tempo. Inoltre un’antica usanza pagana prevedeva che durante il rito delle nozze, intorno ai futuri sposi, venisse disegnato un cerchio in segno di buon auspicio.

Il materiale scelto tradizionalmente è l’oro: secondo le credenze cristiane questo metallo è simbolo di eternità.

Il dito su cui indossare l’anello è l’anulare: secondo una legenda egiziana viene scelto perché attraverso esso passa una piccola arteria, detta vena amoris,  che arriva direttamente al cuore. Secondo una leggenda cinese invece, viene scelto l’anulare perché unendo le due mani, palmo contro palmo, con le dita medie unite e puntate verso se stessi, facendo piccoli movimenti contrari si riescono a separare tutte le dita,  che dal pollice al mignolo rappresentano rispettivamente genitori, fratelli e figli, tranne gli anulari, che rappresentano i coniugi destinati a trascorrere insieme tutta la vita.
Se non sbaglio a dare l’annuncio delle nozze è un altro gioiello, sempre e comunque un anello.

Ora vi starete chiedendo, il giorno delle nozze, l’anello del fidanzamento va tenuto o meno?!

In questo caso ci sono tre tipologie di spose: quelle che preferiscono tenere entrambi sulla mano sinistra; quelle che spostano l’anello di fidanzamento sulla mano destra; quelle che ripongono il primo per dare giusta rilevanza al secondo.
Nel primo caso, durante il rito nuziale, lo sposo metterà la fede davanti all’anello di fidanzamento; in seguito e per tutto il tempo che gli anelli verranno tenuti al dito, dovranno essere invertiti.
Nel secondo caso, entrambi gli anulari porteranno l’anello: a destra quello di fidanzamento, a sinistra la vera.
Nel terzo caso, quello che suggerisco di scegliere se l’anello di fidanzamento è molto vistoso, sulla mano sinistra sarà indossata soltanto la fede nuziale. In seguito, e ci colleghiamo alla seconda tipologia di sposa, l’altro anello potrà essere indossato sulla mano destra.
Oggi durante la scelta delle fedi, ci si interfaccia con varie tipologie di anelli, dalle tradizionali alle più moderne  fino a quelle non convenzionali.
Appartengono al primo gruppo  le fedi in oro giallo, mediamente di 7g con incisione interna. Oggi, le vere che vengono maggiormente scelte per la loro vestibilità sono le cosiddette “comode” grazie alla particolare forma smussata, sempre con incisione interna. E per finire, per i matrimoni meno convenzionali, la scelta dell’anello può ricadere su qualsiasi tipologia, in termini di materiali, colori e fattura.
Come ribadisco sempre, il matrimonio è e deve essere per i protagonisti una festa da pianificare e realizzare “a loro immagine e somiglianza”.
Al di là della tradizione, non ci sono regole ferree da rispettare, perciò anche le fedi dovranno evidenziare i gusti di entrambi e adeguarsi alle abitudini giornaliere in modo da non rimanere per anni chiuse nella loro statola perfetta sul fondo di un cassetto.

Le vere, prima di qualsiasi altro gioiello devono essere indossate con orgoglio, devono portare alla memoria quella scelta importante con felicità e devono essere portate con disinvoltura.