Wedding blues: cos’è e come si supera la malinconia post matrimonio
Prima viene l’amore, poi il fidanzamento, poi arriva il matrimonio, poi arriva la depressione. Aspetta … non è così che dovrebbe andare.
Sfortunatamente, per alcuni newlyweds, è così che va. Mentre molti sposi sono estasiati, altri sono colpiti dal wedding blues, la cosiddetta depressione post-matrimonio.
In uno studio condotto su 28 donne appena sposare nel 2016, quasi la metà delle partecipanti ha dichiarato di sentirsi delusa o depressa dopo il matrimonio e alcune hanno riportato livelli clinici di depressione. In un altro studio del 2018 su 152 donne, il 12% ha riferito di sentirsi depressa dopo il matrimonio. Secondo quanto rilevato dagli psicologi americani, da imputare è il contrasto tra le forti aspettative per il “gran giorno”, l’euforia, la commozione e l’inevitabile senso di spaesamento, quindi, una fase di scoraggiamento che segue.
Jocelyn Charnas, una psicologa di New York che è stata soprannominata “il medico del matrimonio”, ha scoperto che quasi tutti sperimentano qualche forma di delusione dopo il grande giorno.
“Come ogni evento importante che attendiamo con ansia, ci investiamo un certo grado di sentimenti ma in seguito rileviamo la solitudine o la tristezza, nonostante il tutto sia stato all’altezza delle aspettative”.
Ecco alcuni suggerimenti, da sposi e psicologi, per aiutare a lenire il wedding blues.
1. Riconoscere che un crollo post matrimonio è inevitabile.
Le coppie dovrebbero aspettarsi un calo dell’umore dopo che la fase della pianificazione è finita. “Tutti erano interessati alla mia vita. Facendomi domande sulle mie imminenti nozze. Una volta sposata, la gente non era più interessata”, dice una delle blues brides intervistate. “Tutta la pianificazione la vedi realizzata in una sola giornata, dura un attimo, e questo ti colpisce come una tonnellata di mattoni”, asserisce un’altra.
2. Lo stress pre-matrimonio non aiuta.
Spesso si usa la pianificazione del matrimonio come una scusa per rimandare altre cose che potrebbero provocare ansia, come tornare a scuola o trovare un nuovo lavoro, e quando il matrimonio è finito, ci si ritrova di fronte a quelle cose. Questo può contribuire ad un senso di delusione o stress. Uno dei fattori di stress potrebbe essere la responsabilità finanziaria. Per le spose e gli sposi che pagano loro stessi il matrimonio, ora il divertimento è finito e hanno appena ricevuto il conto. Pianificate già i primi due mesi dopo la festa (viaggio di nozze, l’aperitivo di rientro con i colleghi, la cena con le rispettive famiglie) cosi da iniziare a sintonizzarsi sugli aspetti più belli della vita di coppia;
3. Durante la pianificazione del loro matrimonio, le coppie dovrebbero scegliere una sera alla settimana per non discuterne.
In questo modo, possono ricordare come ci si sente ad essere una coppia senza un grande evento all’orizzonte. Ad esempio, spostando la loro attenzione dalla pianificazione del matrimonio alla discussione delle loro aspettative sulla vita matrimoniale. Le coppie possono approfondire la loro relazione: spostando l’attenzione dall’organizzazione del matrimonio, alla vita da affrontare dopo la fine del matrimonio. Concentratevi sui piccoli dettagli della nuova fase (la prima colazione da sposati, la prima cena a casa voi due, il primo viaggio da organizzare) per non dare nulla per scontato.
4. Pianifica la tua luna di miele in modo strategico.
Aspetta qualche settimana per fare il viaggio, dato che dà agli sposi una scusa per pianificare qualcosa, mitigando la mancanza di pianificazione causata dal matrimonio ormai passato. Questo è un salvavita. Anche perché una luna di miele immediata può isolare le coppie dal confrontarsi rapidamente col nuovo mondo reale.
5. Una volta sposate poi, non dimenticatevi delle amiche!
Confidate loro tutti i vostri dubbi e sfogate le vostre tristezze; cercate conforto ma anche consiglio soprattutto dalle amiche che si sono sposate prima di voi e levatevi dalla testa l’idea di dover affrontare tutto da sola: una mano amica può risollevare il vostro mondo. E soprattutto parlatene con il vostro compagno, l’amico migliore che avete scelto per la vita.