theferragnez – Il royal wedding all’italiana

Più che Royal wedding io lo definirei il Social wedding più atteso dell’anno. Il matrimonio della fashion blogger cremonese, Chiara Ferragni e il rapper milanese, Fedez.

Autodenominatisi  #theferragnez  (hashtag, nonché appellativo ormai divenuto virale!) hanno delegato l’organizzazione del loro evento ad Alessandra Grillo, wedding planner già nota per aver organizzato altri matrimoni di coppie famose.

 Ripercorriamo insieme le tappe di questo matrimonio, definito l’evento dell’anno.

Appena una settimana fa, Chiara è arrivata a Noto in mattinata. In un abitino bianco è stata accolta da tutti i suoi followers riunitisi nella cittadina siciliana per renderle omaggio.
Fedez la raggiunge con parte degli invitati a bordo di un aereo acchitato ad hoc per l’evento. Non sono mancate le critiche ad Alitalia per aver fatto questa scelta, alla quale ha replicato che è stata basata sul ritorno d’immagine non indifferente… più sotto vi parlerò anche dei “numeri” di questo matrimonio!

Tornando al kit di benvenuto, esso conteneva ogni tipologia di snack o accessorio utile a far compagnia gli invitati durante il viaggio (per fare qualche nome Pringles, M&m’s). A fare da accoglienza due Trudi, caricature degli sposi, con i quali tutti si sono divertiti a scattare selfies.

Dimora delle Balze, una tenuta dell’800, è stata la location scelta per ospitare i festeggiamenti. Il primo giorno, il party pre-wedding si è svolto nella corte della tenuta. Allestito in stile Costés di Parigi, Chiara e Fedez hanno accolto i loro invitati banchettando, cantando e divertendosi insieme. L’abito per il party, scelto dalla fashion blogger è stato un Prada luccicosissimo.

Non sono mancate stories, discorsi, dediche che hanno fatto emozionare i due sposandi.

Il secondo giorno, mentre i tanti invitati hanno approfittato della mattinata per visitare la cittadina siciliana e riprendersi dall’hangover, la sposa si è rilassata facendo una bagno nella piscina privata e condividendo l’emozione dell’attesa con tutti i suoi follower tramite stories.

Nel pomeriggio del primo settembre ha avuto luogo la cerimonia civile.

Digressione sugli abiti…

Lui in Versace, brand di cui è testimonial; lei in Dior. Il desiderio di Chiara era quello di essere elegante ma non estremamente  classica, per non perdere la leggerezza e l’originalità che la contraddistingue.

E’ stata entusiasta del suo abito, o meglio dei suoi abiti. E’ rimasta fedele alla tendenza 2018 dell’abito composit: il primo abito, quello per la cerimonia, era composto da una tutina in pizzo, che è stata resa favolosa da un gonnellone con tanto di strascico;

un bouquet di camomille e un velo cattedrale erano gli accessori della sposa.  Per il ricevimento stesso format, ma su questo sono stati riportati tutti i simboli e le frasi significative per la coppia ed in seconda serata il gonnellone è stato sostituito da una gonna in stile tutù. Il piccolo Leo, affidato alla nonna per quel giorno, anche lui ha indossato Dior e la cagnetta ha mantenuto la sua eleganza.

La mise delle sue bridesmaids è stata realizzata da Alberta Ferretti, seguendo criteri di ecosostenibilità.

Un giardino fiorito e rose fluttuanti hanno fatto da cornice agli sposi mentre recitavano i loro voti. Quando hanno entrambi pronunciato il SI una esplosione di colori ha sugellato il loro amore.

Con al dito le vere, firmate Pomellato, si sono emozionati e dopo qualche scatto di rito hanno invitato gli ospiti a trasferirsi dal giardino della tenuta in un’altra zona.
      
Ad accoglierli un’atmosfera da Le Mille e una Notte: 1800 lucine hanno fatto da cielo per la cena del ricevimento.
 
A fine serata, la sorpresa: un Luna Park costruito ad hoc è stato lo scenario del dopo cena. Non mancava nulla, zucchero filato, ruota panoramica, auto scontro, luminarie …un vero e proprio spasso!

Ma non è finita qui, l’indomani i novelli sposi hanno ringraziato i loro invitati trascorrendo in totale relax il terzo giorno del wedding event, salutando tutti con un banchetto costituito da tutte le specialità culinarie siciliane.

 

Il flop di questo matrimonio è stato il crowfounding che i ferragnez avevano previsto come regalo di nozze “per aiutare una causa speciale”. A fronte dei 50mila €uro previsti, ne sono stati raccolti solo 36mila grazie a 81 donatori. Cifra inaspettata se si pensa ai 20milioni di followers che la coppia vanta come seguito!

Continuando a parlare di numeri, il valore delle nozze è stato stimato essere di 20milioni di €uro e per ogni post pubblicato dalla sposa il riscontro è di circa 11mila €uro.

Il loro matrimonio è stato un vero e proprio storitelling costruito ad hoc: mi ha dato la sensazione di assistere ad una fusione tra reality e spot pubblicitari: tutto il monetizzabile è stato monetizzato. Oggettivamente, la coppia è a tutti gli effetti un colosso mediatico: l’evento è stato seguito da circa 25milioni di persone. La scelta di non dare l’esclusiva a nessuna testata o rete televisiva è stata una pura scelta di marketing che ha decretato la vittoria dei social rispetto a tv e giornali.

 

Tornando agli sposi, e parlando del futuro, i ferragnez hanno un progetto in comune sia sulla famiglia che sul lavoro: presto arriverà un fratellino o sorellina per il piccolo Leo, nato il 19 marzo di quest’anno; mentre, per la prossima estate, sostengono di voler metter su un tour di coppia e andare come deejay per le discoteche del mondo. Un singolo che li vedrà esibirsi insieme è già in cantiere.. attenderemo con curiosità anche il loro sodalizio professionale!