Dopo aver scelto lo stile musicale e individuato la tipologia del gruppo da ingaggiare, inizia la tua ricerca di candidati richiedendo consigli ad amici, colleghi e professionisti del matrimonio. Organizza un incontro con ogni gruppo, virtuale o di persona per capire se sono quelli giusti per rispondere alla tua richiesta. Considera solo le persone con cui si instaura un feeling, quelle che sembrano congeniali e aperte alle tue idee. Diffida di chi si aggrappa a una playlist rigida o ignora le tue richieste, insistendo sul fatto di sapere meglio di te ciò che i tuoi ospiti vorranno sentire: i consigli sono accettati, le imposizioni no!
Ricerca e definizione.
Dopo aver ristretto il campo a pochi candidati seri, organizza di vederli esibirsi in altri eventi, se possibile. Cerca qualche video su youtube o chiedi il link del loro sito. In ogni caso, ricorda che la performance a cui stai assistendo potrebbe essere stata adattata ai gusti di un’altra coppia e non indica necessariamente l’unico stile che i musicisti possono fornire. Inoltre, tieni presente che le registrazioni possono essere alterate e che le demo mostrano solo le prestazioni che il gruppo considera migliori. Quindi chiedi referenze e assicurati di chiamarli per controllare il livello di esperienza e professionalità.
Mentre guardi uno spettacolo dal vivo o una registrazione, presta attenzione non solo alla formazione musicale ma anche al senso del tempo e alla presenza scenica degli artisti. Come interagiscono con la folla? Sembrano sinceramente entusiasti del loro lavoro? Stanno rispondendo ai suggerimenti del pubblico? O stanno invece alzando il volume e esortando gli ospiti a fare il giro quando gli ospiti preferirebbero chiaramente continuare a socializzare?
Budget per la musica
Dovrai anche considerare la questione dei costi. I deejay sono ancora la scelta più conveniente, con un costo medio compreso tra i 500 e i 2.500 per un’ingaggio standard di quattro ore. Al contrario, le tariffe delle band variano da circa 1.200 a 5.000 per lo stesso periodo di tempo e queste tariffe generalmente non includono la fase aperitivo. È consigliabile confermare l’ingaggio almeno sei mesi prima del matrimonio.
Quindi ricapitolando, gli elementi musicali da ingaggiare per coprire le quattro fasi principali dell’evento sono:
- Duo/Trio durante la cerimonia
- Solista per l’aperitivo
- Gruppo per il ricevimento
- Duo per l’after-wedding
Trovandosi al cospetto di professionisti, per le fasi in location, un gruppo costituito da 4/5 elementi, riesce a coprire tutte e tre le fasi, incorporando il servizio in un unico pacchetto budget-friendly.
La S.I.A.E.
una spesa …spesso sconosciuta!
All’intrattenimento musicale è legata una procedura che non può essere ignorata. Il pagamento della SIAE. Essendo il matrimonio una festa privata, si deve ottenere la licenza per poter eseguire i brani musicali tutelati dalla SIAE e pagare il compenso dovuto per Diritti d’Autore, accessori e connessi. Solitamente il privato che ospita la festa deve occuparsi dell’incartamento. In caso di matrimonio in location, il referente della stessa prende in carico la richiesta a meno che gli sposi non vogliano occuparsene personalmente.